|
Description: |
Engravings
Paintings
Painted engravings
High or low-relief
Sculpture
Furono rinvenute nel comune di Bovino alcune decine di esemplari di stele litiche, per la prima volta individuate nel 1954, quando alcune arature portarono in superficie nel podere Gesualdi del "pietrame" di grandi dimensioni, tra cui si riconobbero due stele antropomorfe quasi intere ed una frammentaria. In seguito vi furono altri ritrovamenti sporadici, in genere allo stato frammentario e di rado decorati, fino a raggruppare una ventina di esemplari. A queste stele oggi se ne aggiungono altre dieci che provengono dalla stessa proprietà. Le stele sono state realizzate impiegando lastre di calcare o di arenaria, reperibili in loco. Questo gruppo di stele presentano varie ornamentazioni che riguardano spesso una sola faccia, precendentemente preparata con un lavoro di lisciatura, testimoniando il fatto che erano destinate ad una prospettiva frontale ed erano infisse nel terreno. La parte inferiore è infatti poco curata e irregolare. Alcune stele hanno una sagoma naturale, in altre è evidente l'intervento umano che ha trasformato il blocco grezzo in una lastra antropomorfa schematizzata. Spesso i contorni della lastra sono lavorati, si suppone senza troppa fatica, dato che la pietra impiegata si presenta molto tenera. Le figure sono realizzate con scalpelli e punteruoli mediante delineazione e incisione. Unici elementi a rilievo sono i seni e il cordone che a volte delimita la parte bassa della stele. Negli esemplari più semplici le stele non presentano mai la testa differenziata dal resto del corpo, in quelli più elaborati la parte superiore è rappresentata in modo piuttosto vario.
|
Figures: |
Figure animali ed umane
|
|
|
Chronology: |
Palaeolithic
Epipalaeolithic - Mesolithic
Neolithic
Copper Age
Bronze Age
Iron Age
Roman
Middle Age
Modern
Unknown
Se pure non è possibile fare riferimento ad una cronologia maggiormente definita, le stele sono attribuibili ad una cultura di tipo eneolitico, inquadrabile nella seconda metà del III millennio a. C.
|
Notes: |
In precedenza Maria Ornella Acanfora e Maria Luisa Nava avevano descritto le stele come appartenenti al territorio del comune di Castelluccio dei Sauri. In realtà l'area di rinvenimento della stele è a cavallo dei due centri subappeninici, pur ricadendo in gran parte nella competenza del comune di Bovino. |
|
|