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Description: |
Engravings
Paintings
Painted engravings
High or low-relief
Sculpture
Nell'ambito dell'arte parietale post-paleolitica la grotta di Porto Badisco rappresenta il più importante complesso pittorico dell'Italia meridionale. Il ritrovamento di materiali archeologici ha permesso l'inquadramento culturale e cronologico delle pitture, la cui fase di maggior sviluppo è da riferire al pieno Neolitico. Sono infatti presenti analogie con i motivi ceramici di Serra d'Alto. La sostanza colorante in netta prevalenza usata, di tonalità bruna di diversa intensità, è il guano subfossile presente con uno stesso deposito in un corridoio, più di rado è utilizzata l'ocra di colore rosso. Problematico stabilire la successione cronologica delle pitture, che sono distribuite sulle pareti dei tre corridoi principali. Paolo Graziosi ha distinto alcune zone in base a particolari elementi morfologici, quali stretti passaggi che suddividono il corridoio in più parti, in ciascuna zona le pitture sono divise in gruppi, costituite in un numero variabile di figure; ne sono stati riconosciuti ottantuno. Le rappresentazioni sono figurative o astratte: le prime consistono in immagini di uomini o animali spesso associati a scene di caccia, gli animali identificabili sono cervi e cani, in più sono stati riconosciuti oggetti d'uso come recipienti pieni di granaglie raffigurate con una serie di punti. Altre immagini , in apparenza incomprensibili, sono riconducibili a prototipi veristi attraverso graduali trasformazioni. Delle spirali vogliono rappresentare un'estrema stilizzazione del corpo umano, mentre la metamorfosi delle figure animali, giunge allo schema detto "pettiniforme", talvolta ripetuto in colonne verticali. Le figure umane stilizzate o schematizzate sono a volte riunite in figure composite, che sembrano rappresentare collettività umane, frequenti sono quelli costituiti da quattro elementi riferibili a prototipi bitriangolari o a braccia alzate. Le gambe di ciascun personaggio sono unite a quelle del vicino con un particolare procedimento, secondo cui ciascuna gamba serve per due individui, le gambe delimitano così un cerchio o un quadrato all'interno del quale appare una macchia circolare o una serie di linee circolari o un segno a S. Molte sono le figure in cui non è possibile individuare una derivazione da soggetti concreti, definite da Paolo Graziosi "temi emblematico-astratti", da quelle più complesse si passa a grafemi assai semplici, collegati spesso ad altre figure.
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Figures: |
Figure umane ed animali.
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Chronology: |
Palaeolithic
Epipalaeolithic - Mesolithic
Neolithic
Copper Age
Bronze Age
Iron Age
Roman
Middle Age
Modern
Unknown
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Notes: |
Le immagini figurative si ricollegano per particolare dinamicità, all'Arte levantina del Mesolitico e, insieme a quelle astratte, a quelle schematiche della penisola iberica. Porto Badisco rappresenta la grotta simbolo del passaggio dall'economia venatoria a quella produttiva, dal naturalismo paleolitico al simbolismo e all'astrazione, in cui viene resa l'essenza immateriale degli elementi raffigurati. |
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