Nel complesso pittorico più importante sono rinvenibili due momenti di esecuzione, la distanza cronologica tra di loro è impossibile da stabilire. La scena è dominata da una grande figura lobata, al di sotto della quale vi è una figura interpretata in passato come un uomo lanciato nel'atto di colpire un animale. Forse sono le pitture più antiche, elemento deducibile dall'evanescenza dei colori. Le figure di maggior rilievo sono quelle che si riferiscono a quadrupedi con corna ramificate, forse dei cervi o dei daini, descritti con stile verista. Il carattere eterogeneo della raffigurazioni rendono difficile l'inquadramento cronologico e culturale dell'intera opera, in ogni caso, l'analisi approfondita dell'intero complesso ha dato la possibilità di distinguere due stili: uno verista ed uno simbolico astratto, l'interpretazione delle figure di animali paiono più semplici rispetto alle figure lobate, alcune di queste sembrano in diretto rapporto con quelle animali.

E' attestata la presenza di un Mesolitico di facies tardenoisiana che ha aiutato l'attribuzione cronologica del complesso pittorico per cui il riparo è conosciuto.